Ingredienti: 

• 50 g Formaggio Vacche Rosse 
• 1 l Brodotto La Granda
• 250 g Tortellini alla carne Le Eccellenze di Prezzemolo & Vitale 
• 1 cucchiaio di Olio EVO di oliva Le Eccellenze di P&V 
• q.b. sale, pepe e timo fresco

Procedimento: 

1. Versate in una pentola il brodo di carne pronto e aggiungete del sale. Non appena l'acqua inizierà a bollire, calate i tortellini.
Nel frattempo preriscaldate il forno impostandolo a 180°.

2. Trascorso il tempo di cottura dei tortellini prendere una pirofila e con l'aiuto di un mestolo iniziate a versare i tortellini, aggiungendo giusto due mestolate di brodo.

3. Per finire aggiungete abbondante Formaggio Vacche Rosse ben cosparso sulla superficie, qualche fogliolina di timo fresco e un po' di pepe.

4. Fatto ciò infornate la pirofila per 20 minuti e finito il tempo di gratinatura potrete servire i tortellini.

Ingredienti: 

• 1 cipolla 
• 1 confezione di verdure tagliate fresche Prezzemolo & Vitale
• 150 g guanciale amatriciano
• q.b. sale e pepe
• q.b. curcuma 
• 1 filo d'olio extra vergine d'oliva 
• pane a fette 






Procedimento:

1. Lavate per bene le verdure e tagliate a parte i pomodorini, iniziate a fare un fondo per la passata di verdure.
Pulite e tagliate grossolanamente una cipolla e mettetela in pentola con un filo d'olio extra vergine d'oliva e fatela rosolare un po'. 

2. Aggiungete i pomodorini e poi le verdure. 
Mescolate e aggiungete l'acqua necessaria per coprire le verdure. 

3. Aggiungete una spolverata di curcuma, pepe e sale, lasciando cuocere il minestrone per 20 minuti con un coperchio, a fuoco basso.
Mescolate di tanto in tanto. 

4.Nel frattempo preparate i crostini, tagliando il pane a fette poco spesse e cospargete con un filo d'olio e una manciata di pepe. 
Infornateli per 15 minuti a 200°.

5. In una padella rosolate il guanciale amatriciano

Eccoci, con una esperienza editoriale tutta nuova, a mettervi a parte di cosa si cela, del perché di certe scelte, del come mai di certi inciampi, del quando, magari, di certe avventure che diventano poi tutto quello che trovate in casa Prezzemolo & Vitale.

Leggeteci con leggerezza e un po’ di amore, ché non guasta mai. 

Il rispetto sacrale della tradizione vede bar, gastronomie e persino ristoranti, celebrare il 13 Dicembre eliminando pane e pasta dal menù e popolarlo, per la gioia della cheto e in spregio al colesterolo, di gustose alternative che trasformano la privazione in gioia di vivere e di mangiare!

E nessuno può - né vorrebbe mai in effetti - sottrarsi, a questa tavola goduriosa a cui sono invitati tutti: bambini, anziani, persino i quadrupedi di casa certe volte, tanto dura solo un giorno, che per di più è il più breve dell’anno.

Che male mai farà un’arancina fritta che un piatto di cuccia con ricotta non possa guarire?

La mattina del 2 novembre dunque, a Palermo, la festa dei morti è un preludio di Natale: sveglia adrenalinica, caccia al tesoro lasciato dai cari e - immancabile - colazione con la muffoletta.